Observa science in society in collaborazione con UNESCO ufficio di Venezia ha pubblicato un rapporto dal titolo ‘Donne e scienza’, presentato lo scorso 21 maggio presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia L. da Vinci di Milano.

Il volume mostra, in chiave comparata, la presenza e gli orientamenti delle donne nell’ambito degli studi scientifici e delle professioni di ricerca in Italia e nel contesto internazionale.

La pubblicazione è divisa in tre parti. La prima parte offre un quadro del tema Donne nella scienza, partendo dalla preparazione scolastica e universitaria fino ad arrivare ai casi di premi Nobel assegnati a donne e alla presenza femminile nei ruoli chiave delle organizzazione. La seconda parte pone al centro dell’attenzione le tendenze e le percezioni di genere verso la ricerca e l’innovazione, soffermandosi sull’interesse delle donne verso la ricerca scientifica o la loro partecipazione ad eventi e emanifestazioni sulla scienza. Infine, la terza parte è dedicata al tema ‘Donne e ricerca’ e propone una raccolta di risorse sui rapporti di genere nel mondo scientifico italiano.

Tra i dati più interessanti emerge quello sul Portogallo, che è il paese con il maggior numero di donne nella ricerca. Nella stessa casistica, l’Italia si colloca al 14° posto, secondo la fonte OCSE. Più preoccupante è la situazione sulla differenza di salario tra uomini e donne nel campo della ricerca. L’Italia, insieme a Estonia, Portogallo, Repubblica Ceca ed Israele, si contende gli ultimi posti mondiali. Va in controtendenza, invece, Malta, dove addirittura le donne sono pagate meglio dei colleghi uomini!

Il rapporto ‘Donne e Scienza’ si rivolge ad un pubblico eterogeneo: policy makers, ricercatori, imprenditori, giornalisti e opinion leader, particolarmente interessati alle problematiche di genere nella ricerca. L’obiettivo che questo documento si propone è di aprire un dibattito tra partner diversi sulle questioni di genere nel mondo della ricerca italiana e internazionale. L’auspicio è di riuscire a monitorare con costanza gli orientamenti e i cambiamenti, in modo da aggiornare dati e informazioni.

di Nicoletta Guaragnella